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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 226
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originale
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[226] Coniunctus igitur Sulpici aetati P. Antistius fuit, rabula sane probabilis, qui multos cum tacuisset annos neque contemni solum sed inrideri etiam solitus esset, in tribunatu primum contra C. Iuli illam consulatus petitionem extraordinariam veram caus am agens est probatus; et eo magis quod eandem causam cum ageret eius conlega ille ipse Sulpicius, hic plura et acutiora dicebat. itaque post tribunatum primo multae ad eum causae, deinde omnes maxumae quaecumque erant deferebantur.
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traduzione
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226 All'et? di Sulpicio si riallaccia dunque PublioAntistio, un abbaiatore davvero degno di considerazione, il
quale, dopo essersene rimasto in silenzio per molti anni- era solito non solo venir disprezzato, ma anche deriso -,
durante il tribunato, quando sostenne una causa giusta contro l'irregolare candidatura al consolato di Gaio Giulio, per la
prima volta ottenne successo; e tanto maggiore perch?, per quanto la stessa causa fosse sostenuta dal suo collega,
proprio il famoso Sulpicio seppe trovare argomenti pi? numerosi e pi? penetranti. Perci? dopo il tribunato dapprima gli
venivano affidate molte cause, e poi tutte quelle di maggiore importanza.
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