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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 228
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originale
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[228] Inferioris autem aetatis erat proxumus L. Sisenna, doctus vir et studiis optimis deditus, bene Latine loquens, gnarus rei publicae, non sine facetiis, sed neque laboris multi nec satis versatus in causis; interiectusque inter duas aetates Hortensi et Sulpici nec maiorem consequi poterat et minori necesse erat cedere. huius omnis facultas ex historia ipsius perspici potest, quae cum facile omnis vincat superiores, tum indicat tamen quantum absit a summo quamque genus hoc scriptionis nondum sit satis La tinis litteris inlustratum. nam Q. Hortensi admodum adulescentis ingenium ut Phidiae signum simul aspectum et probatum est.
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traduzione
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228 Della generazione successiva, il pi? vicino era Lucio Sisenna, uomo colto e dedito ai migliori studi; parlava
un bel latino, si intendeva di politica, non mancava di spirito, ma non era molto laborioso e non aveva sufficiente pratica
di cause; posto com'era tra le due et? di Ortensio e di Sulpicio, non poteva uguagliare il pi? anziano, e doveva
necessariamente cedere al pi? giovane. Della misura del suo talento ci si pu? render conto dalla sua opera storica, la
quale, sebbene superi indubbiamente tutte quelle precedenti, lascia tuttavia vedere quanto sia lontana dalla perfezione, e
come questo genere letterario non abbia ancora ricevuto sufficiente lustro nelle lettere latine. Perch? invece il talento di
Quinto Ortensio - ed era ancora giovanissimo - piacque subito al primo sguardo, come una statua di Fidia.
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