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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 249
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originale
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[249] Quid igitur de illo iudicas quem saepe audisti?
Quid censes, inquit, nisi id quod habiturus es similem tui?
Ne ego, inquam, si itast, velim tibi eum placere quam maxume.
Atqui et ita est, inquit, et vementer placet; nec vero sine causa. nam et didicit et omissis ceteris studiis unum id egit seseque cotidianis commentationibus acerrume exercuit.
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traduzione
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249 ?Quale ? dunque il tuo giudizio su quello che hai spesso ascoltato?? ?E quale ritieni che sia,? disse ?se non
che avrai uno simile a te?? ?Io di certo,? dissi ?se ? cos?, vorrei che ti piacesse il pi? possibile.? ?Ed ? proprio cos?;?
disse ?e mi piace moltissimo: e non senza motivo. Infatti ha studiato, e tralasciando ogni altro interesse si ? dedicato
solo a questo, praticando quotidianamente esercizi declamatori col pi? fiero impegno.
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