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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 254
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originale
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[254] Tum Brutus: amice hercule, inquit, et magnifice te laudatum puto, quem non solum principem atque inventorem copiae dixerit, quae erat magna laus, sed etiam bene meritum de populi Romani nomine et dignitate. quo enim uno vincebamur a victa Graecia, id aut ereptum illis est aut certe nobis cum illis communicatum.
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traduzione
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254 Allora Bruto: ?Accipicchia!? disse. ?Mi pare che ti sia stato fatto un elogio da vero amico, e splendido: ti ha
definito non solo iniziatore e scopritore del ric co parlare - e questa era gi? una gran lode -, ma anche grandemente
meritevole nei confronti della fama e del prestigio del popolo romano. Infatti, la sola cosa in cui, dopo averla sconfitta,
venivamo sconfitti dalla Grecia, gliela abbiamo strappata, o comunque siamo arrivati a condividerla con loro.
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