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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 283
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originale
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[283] Sed ad Calvum--is enim nobis erat propositus--revertamur; qui orator fuit cum litteris eruditior quam Curio tum etiam accuratius quoddam dicendi et exquisitius adferebat genus; quod quamquam scienter eleganterque tractabat, nimium tamen inquirens in se atque ipse sese observans metuensque, ne vitiosum conligeret, etiam verum sanguinem deperdebat. itaque eius oratio nimia religione attenuata doctis et attente audientibus erat inlustris, multitudine autem et a foro, cui nata eloquentia est, devorabatur.
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traduzione
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283 Ma torniamo a Calvo: era infatti di lui che ci eravamo proposti di parlare. Fu un oratore con pi? vasta cultura
letteraria di Curione, e inoltre presentava un genere di eloquenza pi? accurato e pi? raffinato; sebbene lo praticasse con
perizia ed eleganza, tuttavia era, nei propri stessi confronti, troppo critico e sorvegliato: nel timore di accogliere in s?
del sangue infetto, perdeva anche quello buono. Perci? la sua oratoria, assottigliata dagli scrupoli eccessivi, era tenuta in
gran pregio dai competenti e dagli ascoltatori attenti; ma la moltitudine del foro, per la quale ? fatta l'eloquenza, la
mandava gi? senza gustarla. ?
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