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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 323
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originale
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[323] Itaque cum iam paene evanuisset Hortensius et ego anno meo, sexto autem post illum consulem, consul factus essem, revocare se ad industriam coepit, ne, cum pares honore essemus, aliqua re superiores videremur. sic duodecim post meum consulatum annos in maxumis causis, cum ego mihi illum, sibi me ille anteferret, coniunctissime versati sumus, consulatusque meus, qui illum primo leviter perstrinxerat, idem nos rerum mearum gestarum, quas ille admirabatur, laude coniunxerat.
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traduzione
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323 Cos? Ortensio aveva perduto quasi tutto il suo colore, quando io, nell'et? regolare, sei anni dopo di lui, venni
eletto console; allora egli incominci? a riprendersi e a tornare all'attivit?; pari come gli ero per rango, non voleva che in
qualcosa io apparissi a lui superiore. Cos?, per dodici anni dopo il mio consolato, ci tro vammo a collaborare in cause
importantissime, nella pi? grande sintonia: io mostravo di dargli la precedenza, e cos? lui faceva con me; e il mio
consolato, che sul primo momento lo aveva lievemente indispettito," fu quello che poi ci un?, con l'elogio che egli fece
delle mie gesta," per le quali provava ammirazione.
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