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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 327
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originale
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[327] Erat excellens iudicio volgi et facile primas tenebat adulescens. etsi enim genus illud dicendi auctoritatis habebat parum, tamen aptum esse aetati videbatur. et certe, quod et ingeni quaedam forma lucebat et exercitatione perfecta eratque verborum astricta comprensio, summam hominum admirationem excitabat. sed cum iam honores et illa senior auctoritas gravius quiddam requireret, remanebat idem nec decebat idem; quodque exercitationem studiumque dimiserat, quod in eo fuerat acerrimum, concinnitas illa crebritasque sententiarum pristina manebat, sed ea vestitu illo orationis, quo consuerat, ornata non erat. hoc tibi ille, Brute, minus fortasse placuit quam placuisset, si illum flagrantem studio et florentem facultate audire potuisses.
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traduzione
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327 A giudizio del popolo era eccellente, e cos? da giovane deteneva un primato incontrastato. Infatti, anche se
quel genere di eloquenza aveva scarsa autorevolezza, tuttavia appariva adatto alla sua et?. E indubbiamente, dal
momento che in lui erano ben evidenti i segni di un talento naturale perfezionato grazie alla pratica e all'esercizio, e il
suo periodare era ben serrato," egli suscitava, da parte della gente, la pi? grande ammirazio ne. Per?, quando il suo rango
e la sua autorevolezza di uomo maturo richiedevano ormai una maggiore gravit?, rimaneva lo stesso, e non gli si
addiceva pi?; e siccome aveva allentato l'esercizio e l'applicazione, che era stata in lui fervidissima, restava, di una
volta, il frequente giuoco delle simmetrie nell'espressione; ma non era pi? adorno della veste stilistica che gli era
abituale. Per questo, Bruto, egli forse ti ? piaciuto meno di quanto ti sarebbe piaciuto se tu avessi potuto ascoltarlo
quando ardeva di zelo ed era florido di risorse.?
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