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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Brutus, 329
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originale
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[329] Sit sane ut vis, inquam, et id non tam mea causa quam tua; sed fortunatus illius exitus, qui ea non vidit cum fierent, quae providit futura. saepe enim inter nos impendentis casus deflevimus, cum belli civilis causas in privatorum cupiditatibus inclusas, pacis spem a publico consilio esse exclusam videremus. sed illum videtur felicitas ipsius, qua semper est usus, ab eis miseriis, quae consecutae sunt, morte vindicavisse.
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traduzione
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329 ?Per favore, fa' migliori presagi? disse Bruto. ?Sia come vuoi; e ci? non tanto a cagione di me, quanto di te.
Ma egli ebbe una fine davvero fortunata, perch? non vide il verificarsi di quanto aveva previsto. Spesso infatti
deplorammo tra di noi le sciagure che ci sovrastavano: vedevamo come le passioni dei privati dentro di s? avessero i
semi della guerra civile, mentre dalle pubbliche deliberazioni ogni speranza di pace restava tagliata fuori. Ma la sua
buona sorte, di cui sempre ebbe a godere, pare averlo preservato con la morte dalle sventure che sono poi seguite.
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