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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello civili III,2
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originale
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[2] His rebus et feriis Latinis comitiisque omnibus perficiendis XI dies tribuit dictaturaque se abdicat et ab urbe proficiscitur Brundisiumque pervenit. Eo legiones XII, equitatum omnem venire iusserat. Sed tantum navium repperit, ut anguste XV milia legionariorum militum, DC equites transportari possent. Hoc unum Caesari ad celeritatem conficiendi belli defuit. Atque hae ipsae copiae hoc infrequentiores imponuntur, quod multi Gallicis tot bellis defecerant, longumque iter ex Hispania magnum numerum deminuerat, et gravis autumnus in Apulia circumque Brundisium ex saluberrimis Galliae et Hispaniae regionibus omnem exercitum valetudine temptaverat.
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traduzione
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Impiega undici giorni per sbrigare queste cose, per celebrare le Ferie latine e per portare a termine tutti i comizi; rinuncia alla dittatura, parte da Roma e giunge a Brindisi. Aveva ordinato che si recassero col? dodici legioni e tutta la cavalleria. Ma di navi trov? solo un numero sufficiente a trasportare, a mala pena, quindicimila legionari e cinquecento cavalieri. Solo questo [la scarsit? delle navi] manc? a Cesare per condurre a termine la guerra in breve tempo. Inoltre quelle stesse legioni che vengono fatte imbarcare sono al di sotto del numero effettivo di uomini in quanto molti di essi erano venuti a mancare in tante guerre galliche, e il lungo viaggio dalla Spagna ne aveva di molto diminuito il numero e l'autunno insalubre in Puglia e attorno a Brindisi aveva messo a prova la salute di tutto l'esercito che proveniva dalle salutari regioni della Gallia e della Spagna.
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