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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello civili III,86
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originale
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[86] Pompeius quoque, ut postea cognitum est, suorum omnium hortatu statuerat proelio decertare. Namque etiam in consilio superioribus diebus dixerat, priusquam concurrerent acies, fore uti exercitus Caesaris pelleretur. Id cum essent plerique admirati, "scio me," inquit, "paene incredibilem rem polliceri; sed rationem consilii mei accipite, quo firmiore animo in proelium prodeatis. Persuasi equitibus nostris (idque mihi facturos confirmaverunt), ut, cum propius sit accessum, dextrum Caesaris cornu ab latere aperto aggrederentur et circumventa ab tergo acie prius perturbatum exercitum pellerent, quam a nobis telum in hostem iaceretur. Ita sine periculo legionum et paene sine vulnere bellum conficiemus. Id autem difficile non est, cum tantum equitatu valeamus." Simul denuntiavit, ut essent animo parati in posterum et, quoniam fieret dimicandi potestas, ut saepe rogitavissent, ne suam neu reliquorum opinionem fallerent.
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traduzione
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Anche Pompeo, come poi si venne a sapere, su esortazione di tutti i suoi, aveva stabilito di venire a battaglia. E infatti, anche nel consiglio di guerra, nei giorni precedenti aveva detto che l'esercito di Cesare sarebbe stato annientato prima che le schiere si scontrassero. Essendosi molti meravigliati di questa affermazione, disse: "So di promettere una cosa quasi incredibile, ma sentite il piano che ho ideato, affinch? andiate alla battaglia con animo pi? saldo. Ho consigliato ai nostri cavalieri, e mi hanno dato assicurazione che lo avrebbero fatto, di dare l'assalto, quando si sia arrivati molto vicini, all'ala destra di Cesare, ossia dalla parte scoperta, e, una volta aggirata la schiera alle spalle, di mettere in fuga l'esercito disorientato prima che dai nostri venga scagliata una freccia contro il nemico. E cos? senza pericolo per le legioni e quasi senza spargimento di sangue concluderemo la guerra. La cosa inoltre non ? difficile dal momento che siamo tanto pi? forti nella cavalleria". Contemporaneamente li ammon? di stare pronti per il giorno successivo e, poich? vi era possibilit? di combattere, come spesso avevano chiesto, di non deludere n? la sua n? l'altrui aspettativa.
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