[21] Sub idem tempus Calpurniam L. Pisonis filiam successuri sibi in consulatu duxit uxorem suamque, Iuliam, Gnaeo Pompeio conlocauit repudiato priore sponso Seruilio Caepione, cuius uel praecipua opera paulo ante Bibulum inpugnauerat. ac post nouam adfinitatem Pompeium primum rogare sententiam coepit, cum Crassum soleret essetque consuetudo, ut quem ordinem interrogandi sententias consul Kal. Ianuariis instituisset, eum toto anno conseruaret.
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21 Nello stesso periodo di tempo spos? Calpurnia, figlia di Lucio Pisone, che gli sarebbe succeduto nel consolato, e diede in moglie a Gneo Pompeo la propria figlia Giulia, dopo averla fatta divorziare dal precedente marito Servilio Cepione, con l'aiuto del quale, poco prima, aveva combattuto contro Bibulo. Stabilita questa nuova parentela, prese l'abitudine di chiedere per prima cosa il parere di Pompeo, anzich? quello di Crasso, come era solito fare, bench? fosse tradizione che il console, durante tutto l'anno, chiedesse i pareri secondo l'ordine che aveva introdotto al primo di gennaio.
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