Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Svetonio
|
Vita dei Cesari I (Cesare),70
|
|
originale
|
|
[70] Decimanos autem Romae cum ingentibus minis summoque etiam urbis periculo missionem et praemia flagitantes, ardente tunc in Africa bello, neque adire cunctatus est, quanquam deterrentibus amicis, neque dimittere; sed una uoce, qua 'Quirites' eos pro militibus appellarat, tam facile circumegit et flexit, ut ei milites esse confestim responderint et quamuis recusantem ultro in Africam sint secuti; ac sic quoque seditiosissimum quemque et praedae et agri destinati tertia parte multauit.
|
|
traduzione
|
|
70 A Roma, quando i soldati della decima legione reclamarono il congedo e le ricompense con terribili minacce e mettendo la citt? stessa nel pi? grande pericolo, proprio nel momento in cui la guerra divampava in Africa, egli non esit? a presentarsi davanti a loro, nonostante il parere contrario degli amici, e a congedarli. Gli fu sufficiente una sola parola, li chiam? ?Quiriti?, invece di ?soldati?, per calmarli e dominarli facilmente: gli risposero infatti che erano soldati e che, nonostante il suo rifiuto, spontaneamente lo avrebbero seguito in Africa. Ci? non gli imped? di togliere ai pi? sediziosi un terzo de] bottino e della terra che era stata loro destinata.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|