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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Svetonio
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Vita dei Cesari II (Augusto),81
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originale
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[81] Graves et periculosas valitudines per omnem vitam aliquot expertus est; praecipue Cantabria domita, cum etiam destillationibus iocinere vitiato ad desperationem redactus contrariam et ancipitem rationem medendi necessario subiit; quia calida fomenta non proderant, frigidis curari coactus auctore Antonio Musa. Quasdam et anniversarias ac tempore certo recurrentes experiebatur; nam sub natalem suum plerumque languebat; et initio veris praecordiorum inflatione temptabatur, austrinis autem tempestatibus gravedine. Quare quassato corpore neque frigora neque aestus facile tolerabat.
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traduzione
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81 Per tutto il corso della sua vita fu soggetto a numerose malattie, gravi e pericolose; in particolare, dopo aver domato i Cantabri, gli eccessi di bile, di cui allora soffriva, lo portarono alla disperazione e lo costrinsero a ricorrere a metodi rischiosi di trattamenti opposti fra loro: poich? i balsami caldi non davano giovamento, dovette, su prescrizione di Antonio Musa, curarsi con lenitivi freddi. Soffriva anche di malattie annuali che ricorrevano a scadenze fisse; per lo pi? il giorno del suo compleanno non stava bene, mentre all'inizio della primavera veniva colpito da un'infiammazione intestinale e il vento del mezzogiorno gli dava il mal di testa. Cos? il suo organismo debilitato non sopportava facilmente n? il freddo n? il caldo.
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