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Mittente:
Bukowski
Re: traduzione seneca   stampa
Data:
14/04/2002 17.05.56




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Come deve comportarsi, allora [lett. quale sar? allora il suo dovere]? Come si comportano i genitori provetti [lett. quello dei?], che usano [solent, son soliti] riprendere [nel senso di: rimproverare] i (propri) figli talvolta [non numquam] in modo lieve, talvolta in modo minaccioso, talora addirittura [etiam] castigarli con la frusta [la clemenza, dunque, ? l'oculata amministrazione del proprio potere di punire, se posso esprimermi cos?]. Chi mai, che sia sano di mente, giunge a diseredare un figlio alla prima mancanza? (Anche) qualora l'entit? della colpa non ammetta condoni [lett. evicerunt patientiam?; il plurale ? riferito ai genitori che (non) tollerano?], anche quando il castigo ? sproporzionato alla colpa [quod timet plus est quam?], non si decide a firmare la sentenza definitiva.
Prima fa ogni tentativo per cercare di correggere l'indole corrotta, anche se oramai quella ? radicata; e se l'operazione si rivela impossibile, (pur) tenta il tutto per tutto [ultima].
Nessuno, infatti, giunge all'atto estremo del castigo, senza aver approntato un'adeguata opera di prevenzione [ho sciolto cos? " nisi qui remedia consumpsit ", di facile senso]. Ora, un imperatore deve adottare lo stesso comportamento di un (buon) genitore [lett. da un imperatore (dat. d'agente) ? da farsi anche ci? che (? da farsi) da un genitore]: (un imperatore) cui abbiam conferito il titolo di "Padre della Patria", e non perch? indotti da mero servilismo. Anzi, son stati conferiti anche altri appellativi d'onore: abbiamo chiamato (gli imperatori) "eminenti", "felici", "augusti", e abbiamo affastellato la maggior quantit? di titoli possibile per soddisfarne l'ambiziosa maest? [trad. libera di: diximus et ambitiosae maiestati quicquid potuimus titulorum congessimus illis hoc tribuentes].
L'abbiamo dunque chiamato "padre della patria", per significare che a lui [l'imperatore] era conferita (appunto) la "patria potest?", ovvero [quae est] la facolt? di aver cura, usando molta clemenza, dei (suoi) figli e di far antecedere i loro bisogni ai propri [reponens sua post illos: riporre? dopo?: Seneca sta dicendo che ? tipico di ogni genitore badare prima alle esigenze dei figli che alle proprie].

Trad. Bukowski
  traduzione seneca
      Re: traduzione seneca
 

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