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Bukowski
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Re: frasi varie
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Data:
17/04/2002 0.07.30
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1) Usque ad Nonas te in Formiano expectabo; nunc fac ut sciam quo die te visuri simus. Ti aspetter? fino al 5 [ma ? il 7 se di marzo, maggio, luglio o ottobre], nella villa di Formia; ma tu fammi sapere il giorno preciso in cui ti vedr?. 2) Xersis de adventu cum fama in Graeciam esset perlata et maxime Athenienses peti dicerentur, hi miserunt Delphos consultum quidnam faceret de rebus suis. Giunta in Grecia la notizia dell'arrivo di Serse, poich? si diceva che soprattutto gli Ateniesi erano presi di mira, essi si recarono a Delfi a consultare l'oracolo sulle misure da prendere a riguardo. 3) Ego non privato publicone consilio Saguntum oppugnatum sit, quaerendum censeam, sed utrum iure an iniuria. Io non credo che si debba discutere se Sagunto sia stata attaccata per una iniziativa privata o per una pubblica deliberazione, ma piuttosto, per entrambi i casi, (se sia stata attaccata) a buon diritto o no. 4) avida est periculi virtus et quo tendat, non quid passura sit cogitat. La virt? ? avida del pericolo e guarda dritto alla meta, non pensa a quel che patir?. 5) Quaero a te nonne oppressam rem publicam putes, si tot impii, tam audaces, tam facinorosi Romam recepti sint. Ti chiedo (questo): non credi che sia la rovina dello Stato accogliere di nuovo qui in Roma tanta gente cos? empia, audace e facinorosa. 6) Patres Ti. Claudium Neronem M. Decimum legatos miserunt eosque specuari iusserunt num sollecitati animi sociorum ab rege Perseo essent. I senatori inviarono gli ambasciatori T. Claudio Nerone e M Decimo con l'ordine di appurare se, per caso, le velleit? degli alleati venivano pungolate dal re Perseo. 7) Defectiones solis et lunae cognitae praedictaeque sunt in omne posterum tempus, quae, quantae, quando futurae sint. Le eclissi del sole e della luna sono state conosciute e previsto per il futuro il loro verificarsi [quae], la loro intensit? [quantae] e il momento [quando] (del loro verificarsi). 8) Non quantum quisque possit, sed quanti sit ponderare debemus. Dobbiamo prendere in considerazione quanto ognuno pu?, ma quanto vale. 9) Brennus, cum in conspectu haberet templum, diu deliberavit an (=utrum) confestim rem adgrederetur an vero fessis via militibus noctis spatium ad resumendas vires daret. Brenno, con lo sguardo rivolto al tempio, consider? a lungo se era il caso di procedere subito all'assalto oppure se era il caso di concedere ai soldati, stanchi per la marcia, una notte per ristorare le forze. 10) Demus beneficia necne in nostra potestate est. Fare o no un beneficio dipende da noi [lett. ? in nostro potere]. 11) Ab Diomedonte cum Epaminondas quaesisset quo se deduci vellet, et ille Athenas dixisset, praesidium dedit, ut eo tuto perveniret. Epaminonda chiese a Diomedonte dove deiderasse essere accompagnato e avendo quello detto Atene, gli dette una scorta, perch? vi giungesse senza rischi. 12) Senatus a Bestia consultus est placeretne legatos Iugurthae recipi moenibus. Il senato fu interpellato da Bestia sull'opportunit?, o meno, di ricevere tra le mura i legati di Giugurta. 13) Magnum inter mortales certamen fuit corporis an virtute animi res militaris magis procederet. Tra i mortali vi fu aspra contesa se la gloria militare provenisse innanzitutto dalla forza del corpo o dal valore dell'animo.
Trad. Bukowski
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