Data:
25/04/2002 15.43.19
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I consoli romani, che si apprestavano ad assalire [perifrastica per l'incipienza dell'azione] i Sanniti, caddero vittime di un tranello (ordito) da Ponzio Telesino, pervicace condottiero nemico. Costui infiltr? delle spie, sotto le mentite spoglie di disertori, che avvisassero (i Romani) che Lucera Apula era occupata dai Sanniti, e che due tragitti conducevano l? [in eum locum, in quel posto]: uno pi? lungo, ma sicuro, l'altro pi? breve, ma pi? pericoloso. I consoli, abboccando al tranello [parafrasi per "decepti", ingannati], scelsero il tragitto pi? breve. Nel frattempo, Ponzio Telesino - dopo aver disposto degli agguati ai Romani nei pressi del valico sannita - quello che oggi vien detto "Forche Caudine" - chiam? in udienza suo padre per chiedergli come dovesse comportarsi. Egli [il padre] rispose (che si profilavano due soluzioni): o bisognava uccidere tutti i Romani, in modo da stremarne le forze (numeriche), o bisognava risparmiarli tutti, in modo da ottenerne qualche beneficio (politico; in cambio della vita salva, s'intende). Ma Ponzio non prese in considerazione le due alternative: sottomise al giogo i soldati (romani) e dett? delle condizioni che, in seguito, (ovviamente) i Romani rifiutarono [foedus, ovviamente, ? singolare, anche se ho tradotto con "condizioni"]. Il console Postumio, infine, che si era arreso ai Sanniti, non fu (pi?) ammesso in Roma [in urbem].
Tra. Bukowski
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