LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
Bukowski
Re: URGENTE: Aulo Gellio   stampa
Data:
26/04/2002 16.24.00




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Allora, al 99% il tuo brano fa riferimento a questo:

Gellio, Notti Attiche, XV, 17
XVII. Quam ob causam nobiles pueri Atheniensium tibiis callere desierint, cum patrium istum morem canendi haberent.
1. Alcibiades Atheniensis, cum apud avunculum Periclen puer artibus ac disciplinis liberalibus erudiretur et arcessi Pericles Antigenidam tibicinem iussisset, ut eum canere tibiis, quod honestissimum tum videbatur, doceret, traditas sibi tibias, cum ad os adhibuisset inflassetque, pudefactus oris deformitate abiecit infregitque.
2. Ea res cum percrebuisset, omnium tum Atheniensium consensu disciplina tibiis canendi desitast.
3. Scriptum hoc est in conmentario Pamphilae nono et vicesimo.

Per qual ragione alcuni giovani ateniesi di nobile rango smisero di suonare il flauto, mentre tale usanza faceva parte delle patrie tradizioni.

L'ateniese Alcibiade, quando da giovane veniva erudito nelle arti e nelle discipline liberali dal proprio zio Pericle, avendo questi ordinato al suonatore di flauto Antigenide di presentarsi per insegnare al giovane a suonare il flauto, che era allora considerata cosa assai distinta, quando fu recato ad Alcibiade il flauto, l'ebbe portato alla bocca e iniziato a soffiare, reso vergognoso dalla deformazione che esso produceva alla propria bocca, lo gett? via rompendolo. Come questo fatto fu conosciuto, col consenso di tutti gli Ateniesi fu abbandonato l'insegnamento del flauto. Ci? sta scritto nel XXIX libro dei Commentari di Panfila.

Il fatto che, tuttavia, non venga menzionato il nome di Diana mi fa supporre che il tuo brano in questione risulti da un adattamento o da una "contaminazione" di pi? testi di Gellio: infatti, da una ricerca incrociata, il nome di Diana e il sostantivo Flauto appaiono insieme in due casi (ovvero in due brani) ma in un contesto avulso a questo. Ne vien fuori che, se non mi invii il tuo brano originale, non posso procedere ad alcuna opportuna traduzione.

Saluti.
  URGENTE: Aulo Gellio
      Re: URGENTE: Aulo Gellio
      Re: URGENTE: Aulo Gellio
      Re: URGENTE: Aulo Gellio
      Re: URGENTE: Aulo Gellio
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons