LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
Bukowski
Re: frasi varie   stampa
Data:
26/04/2002 19.44.25




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Mamma mia, quante.

CASO DATIVO
1) Ego dolori tuo non solum ignosco, sed summam etiam laudem tribuo.
Io non soltanto perdono il tuo dolore, ma lo rispetto anche tantissimo [lett. (gli) tributo grande onore, lode].
2)Non arma nec muros nec bello utilia molitur sapientia: paci favet et genus humanum ad concordiam vocat.
La saggezza non fabbrica armi, fortificazioni o arnesi da guerra: favorisce la pace, e invita il genere umano alla concordia.
3) Brundisini Pompeianorum militum iniuriis atque ipsius Pompei contumeliis permoti Caesaris rebus favebant.
Gli abitanti di Brindisi, risentiti [permoti] per i soprusi [inuriis] subiti ad opera dei soldati pompeiani [lett. soprusi dei pompeiani] e per il comportamento sprezzante [contumeliis] dello stesso Pompeo, parteggiavano per Cesare [faveo rebus aliquis, stare dalla parte di qualcuno: espressione idiomatica].
4) Sit igitur hoc persuasum civibus, dominos esse omnium rerum ac moderatores deos.
I cittadini, dunque, devono convincersi di questo [persuasum est mihi: sono convinto; espressione idiomatica]: gli dei reggono e comandano il mondo [lett. sono padroni? di tutte le cose].
5) Caesar ponti castrisque praesidio sex cohortes reliquit.
Cesare lasci? 6 coorti a presidiare il [lett. come presidio al? e agli?] ponte e gli accampamenti.
6) Cum hac persuasione vivendum est: "non sum uni angulo natus, patria mea totus hic mundus est".
Bisogna vivere tenendo ben conto di questo [lett. con questa persuasione, convincimento]: "Non sono nato per un solo cantuccio, la mia patria ? il mondo intero".
7) Nemo errat uni sibi, sed dementiam spargit in proximos accipitque invicem.
Nessuno coinvolge negli errori solo se stesso [lett. nessuno sbaglia solo per s? stesso], ma diffonde la (sua) follia sul prossimo [lett. ? ovviamente plurale, suiprossimi, ovvero su coloro che ci sono accanto] e a sua volta [invicem] la riceve (dagli altri).
8) Hominem ratione atque oratione excellere ceteris(animalibus) certum est.
E' cosa assodata che l'uomo primeggia sugli altri (animali) per facolt? di raziocinio e di linguaggio.
10) Plena et infesta variis casibus vita est, a quibus nulli longa pax, vix indutiae sunt.
La vita e piena di e nemica per molte (cattive) circostanze, dalle quali non proviene [a quibus? sunt] pace lunga per alcuno [non? alcuni: nulli], a mala pena [vix] un armistizio.
11) L. Tarquinius superbus, septimus atque ultimus regum, Volscos, quae gens ad Campaniam euntibus non longe ab urbe est, vicit, Gabios civitatem et Suessam Pometiam subegit, cum Tuscis pacem fecit et templum Iovis in Capitolio aedificavit.
L. Tarquinio il Superbo, settimo e ultimo dei re (di Roma), sconfisse i Volsci, popolazione che - per coloro che si recano in Campania - non ? (molto) lontana da Roma [ab urbe; il senso ? che chi da Roma prende la strada per la Campania, dopo pochi chilometri incontra i territori abitati da Roma], sottomise la citt? di gabi e Sessa Pomezia, stipul? la pace coi Tusci e fece edificare il tempio di Giove sul Campidoglio.
12) Mos antea senatoribus Romae fuit in curiam cum praetextatis filiis introire.
In passato, a Roma [locativo], i senatori avevano l'abitudine [lett. fu (lett. ? PERFETTO) abitudine ai?] di entrare nella curia coi figli che indossavano ancora la toga pretesta.
CASO ABLATIVO
1) Liberasti et urbem periculo et civitatem metu.
Hai liberato la citt? dal pericolo e la popolazione dal timore.
2) Exercitatione opus est cotidiana et a rebus studium trasferendum est ad verba.
? necessario [lett. c'? bisogno di] un esercizio giornaliero e bisogna trasferire l'attenzione [studium] dai fatti alle parole
3) Si pace frui volumus, bellum gerendum est; si bellum omittimus, pace numquam fruemur.
Se (davvero) vogliamo goder(ci)la pace, dobbiamo fare la guerra; (ma) se rinunciamo alla guerra, non godremo mai della pace.
4) Eumenes vincebat omnes cura, vigilantia, patientia, calliditate et celeritate ingenii.
Eumene superava tutti per zelo, attenzione, perseveranza, sagacia e prontezza d'ingegno.
5) Themistocles magnis muneribus ab Artaxerse donatus in Asiam rediit domiciliumque Magnesiae sibi constituit.
Temistocle, ricevuti da Artaserse grandi doni, torn? in Asia e si stabil? [constituit sibi domicilium: frase idiomatica] a Magnesia [locativo].
6) Magno animo de rebus magnis iudicandum est.
Bisogna giudicare le grandi cose con animo grande.
7) Omnes ordines ad conservandam rem publicam mente, voluntate, voce consentiunt.
Tutte le classi sono d'accordo - nel pensiero, nella volont?, nella parola - (sul fatto) di dover conservare (questo) Stato.
8) Quibus de causis consilio convocato de summa rerum deliberare incipit.
In conseguenza di ci?, riunitosi il consiglio, si incomincia a deliberare sulla situazione generale [de summa rerum].
9) Nihil est incertius vulgo, nihil obscurius voluntate hominum, nihil fallacius ratione tota comitiorum.
Non c'? nulla di pi? volubile del volgo, nulla di pi? indecifrabile della volont? degli uomini, nulla di pi? fallace dell'intera condotta [ratione] dei comizi.
10) Exercitus Afrani omnium rerum abundabat copia. Multum erat frumentum provisum et convectum superioribus temporibus, multum ex omni provincia comportabatur; magna copia pabuli suppetebat.
L'esercito di Afranio aveva ogni cosa in abbondanza [lett. abbondava di?]. Nei giorni precedenti [superioribus temporibus]era stato raccolto e trasportato molto frumento; molto ne veniva portato da ogni provincia; vi era foraggio in grande quantit?.
11) Omnes iam cives de rei publicae salute una et mente et voce consentiunt.
Oramai, tutti i cittadini sono unanimemente d'accordo - nel pensiero e nella parola - sulla salvezza dello stato [ovvero: che lo stato debba essere salvato]
12) In eo proelio ex equitibus nostris interficiuntur quattuor et LXX, in his vir fortissimus Piso Aquitanus, amplissimo genere natus, cuius avus in civitate sua regnum obtinuerat, amicus ab senatu nostro appellatus.
Nello scontro perdono la vita settantaquattro dei nostri cavalieri, tra cui l'aquitano Pisone, uomo di grandissimo valore e di alto lignaggio: un suo avo aveva tenuto la suprema autorit? tra la sua gente e ricevuto dal senato di Roma il titolo di amico.

Trad. Bukowski



  frasi varie
      Re: frasi varie
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons