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Mittente:
Bukowski
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Re: versione!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Data:
27/04/2002 4.37.20
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Ti invito a non urlare le richieste. Grazie.
Valerio Massimo, Detti e fatti, 7.2.ext.1.
Il tempo scarseggia per chi sta raccontando [narrantem] (detti e fatti) della propria patria [domestica], dal momento che il nostro impero si ? assicurato la propria espansione e la propria salvaguardia non tanto con la forza fisica, quanto con la vigoria dell'animo. E cos?, in linea di massima [maiore ex parte], verr? sottintesa la saggezza [prudentia] propria dei Romani - ma il nostro sar? un silenzio non privo di ammirazione [ho dovuto sciogliere cos? il "reponatur in tacita admiratione"] - e (piuttosto) si dar? spazio ad esempi, sempre inerenti la "prudentia" [lett. di questo genere], ma riguardanti popoli stranieri [alienigenis]. Socrate - una sorta [quoddam], per cos? dire [quasi], di "indiamento" [oraculum qui vuol dire testimone di responsi divini: insomma, ? come se attraverso la saggezza di Socrate parlassero gli dei] terrestre di umana saggezza - riteneva doveroso chiedere [che non deve chiedersi] agli dei null'altro se non l'elargizione del Bene, poich? essi [gli d?i] sanno esattamente [demum] ci? che ? Utile per ognuno, mentre noi, per lo pi?, ? proprio l'Utile [id] che imploriamo (per noi), con preghiere ed offerte [votis] [la diatriba ? tra Bene ed Utile; il senso ?: dobbiamo chiedere agli dei di essere buoni, e non di elargirci ci? che ci serve, cosa che del resto gi? fanno]: cosa che [l'utile] sarebbe stato meglio non aver (mai) conosciuto [lett. ottenuto]: e infatti: mente umana, impastoiata nel buio pi? profondo [involuta densissimis tenebris; lett. avvolta da?], che sprechi [lett. spargi] in abbondanza [late] le tue vane [caecas] preghiere indirizzandole ad una evidente, distorta illusione [errorem; quella di ottenere l'utile]! Aspiri alla ricchezza, rovina di molti; brami gli onori, anch'essi rovina dei pi? [dare pessum = rovinare]; vuoi per te quelle stesse propriet? che spesso si sono rivelate [cernuntur numero] povera cosa; impalmi splendide consorti: ma costoro, per quanto talora motivo di vanto [da parte del marito, per la loro bellezza], altrettanto possono mettere a soqquadro [lett. svellono dalle fondamenta] intere famiglie [il senso ? semplice: avere una bella moglie ? motivo di vanto, ma anche di "pericolo" (di tradimento)]. Smettila, allora, povera stupida, di aspettarti - come dire - "colpi di fortuna" [felicissimis rebus] che invece poi si riveleranno causa [futiris causis] di sventure, e abband?nati completamente [totam, tutta] alla volont? divina, perch? essi - che [lett. perch? chi?] agevolmente [ex facili] e continuamente procurano il Bene [lett. son soliti?] - sono anche in grado di operare scelte molto oculate [eligere aptissime].
Trad. Bukowski
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• versione!!!!!!!!!!!!!!!!! Re: versione!!!!!!!!!!!!!!!!!
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