Cerca |
|
|
|
|
pls
- prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE
FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)
--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---
|
|
|
Leggi il messaggio
Mittente:
Bukowski
|
Re: versione di latino di Quintiliano
|
stampa
|
Data:
15/05/2002 14.07.45
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Caro utente, la prossima volta assicurati che il tuo brano originale non sia gi? presente in rete, cos? ti eviterai la fastidiosa digitazione. Saluti.
Quintiliano, Institutio oratoria, I, 3 passim
[3] I. Tradito sibi puero docendi peritus ingenium eius in primis naturamque perspiciet. Ingenii signum in parvis praecipuum memoria est: eius duplex virtus, facile percipere et fideliter continere. Proximum imitatio: nam id quoque est docilis naturae, sic tamen ut ea quae discit effingat, non habitum forte et ingressum et si quid in peius notabile est. II. Non dabit mihi spem bonae indolis qui hoc imitandi studio petet, ut rideatur; nam probus quoque in primis erit ille vere ingeniosus. Alioqui non peius duxerim tardi esse ingeni quam mali: probus autem ab illo segni et iacente plurimum aberit. III. Hic meus quae tradentur non difficulter accipiet, quaedam etiam interrogabit: sequetur tamen magis quam praecurret. Illud ingeniorum velut praecox genus non temere umquam pervenit ad frugem.
Una volta che gli sia stato affidato il bambino, l'esperto di eloquenza cercher? per prima cosa di capirne le capacit? e l'indole. Nei piccoli la memoria ? una spia significativa dell'intelligenza: la duplice caratteristica dell'intelligenza consiste nel percepire con facilit? e nel tenere a mente in modo fedele. La spia successiva ? la capacit? di imitare: anch'essa infatti ? tipica di una natura che non ha difficolt? ad apprendere, purch? tuttavia riproduca quello che impara e non; mettiamo il caso, l'atteggiamento o il modo di camminare o qualcosa di peggio che si faccia notare. 2. Non mi lascer? sperare in una buona indole colui che per questa passione dell'imitazione cercher? di suscitare il riso. Li ragazzo veramente dotato infatti sar? per prima cosa anche serio, e d'altro canto non sarei propenso a ritenere una cosa peggiore essere d'intelligenza lenta piuttosto che maliziosa. li ragazzo serio sar? comunque assai diverso da quello fiacco e trascurato. 3. Questo mio alunno ideale assimiler? senza difficolt? gli insegnamenti che gli verranno impartiti, alcune volte rivolger? delle domande, ma in ogni caso seguir? le spiegazioni e non le precorrer?. ? facile che quell'intelligenza che si suole definire precoce non arrivi mai a frutto.
Trad. Mondadori
|
|
• versione di latino di Quintiliano Re: versione di latino di Quintiliano
|
|
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|