LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
...:::Bukowski:::...
cicerone pisone   stampa
Data:
25/05/2002 3.30.38




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Cicerone, Contro Pisone, 3 passim

Mihi populus Romanus universus illa in contione non unius diei gratulationem sed aeternitatem immortalitatemque donavit, cum meum ius iurandum tale atque tantum iuratus ipse una voce et consensu approbavit. Quo quidem tempore is meus domum fuit e foro reditus ut nemo, nisi qui mecum esset, civium esse in numero videretur. Atque ita est a me consulatus peractus ut nihil sine consilio senatus, nihil non approbante populo Romano egerim, ut semper in rostris curiam, in senatu populum defenderim, ut multitudinem cum principibus, equestrem ordinem cum senatu coniunxerim. Eui breviter consulatum meum.



L'intero popolo romano, in quell'adunanza, mi fece dono non di una dimostrazione di grazie di un sol giorno, ma dell'eternit? e dell'immortalit?, quando - all'atto di pronunciare un giuramento cos? impegnativo e solenne - (mi) concesse la sua approvazione all'unanimit? [una voce et consensu]. A quel tempo, l'impegno preso davanti al popolo [lett. is, esso, il popolo ? populus, maschile] mi seguiva [lett. fu con me] (anche) a casa, al mio ritorno dal foro, a tal punto che [ut] sembrava che nessuno - a meno che non fosse con me - aveva diritto d'esser considerato cittadino [lett. sembrava essere nel novero dei cittadini].
Ricoprii la mia carica consolare [lett. il consolato fu da me?] cercando di [lett. ita? ut, in modo tale da] non far nulla senza consultare (prima) il senato, o senza l'approvazione del popolo; (cercando) di difendere la curia nel foro e il popolo in senato; e (infine cercando) di garantire l'accordo della folla con gli ottimati e dell'ordine equestre col senato [? la politica "conciliante" di Cicerone]. Ho esposto brevemente (le linee guida de) il mio consolato.

Trad. Bukowski [Progetto Ovidio]
  cicerone pisone
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons