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Mittente:
Bukowski
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Re: Da CICERONE
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Data:
16/06/2002 4.22.22
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In effetti, il tuo brano ? tratto - ma piuttosto liberamente - dal De re publica di Cicerone, II, 4 passim.
Si dice che Romolo, figlio del (dio) Marte [lett. nato da?], insieme col fratello Remo sia stato esposto sulle rive del Tevere [apud Tiberim], per odine di [lett. da] Amulio, re di Alba, nel timore dell'infausto oracolo [l'oracolo, infatti, aveva profetizzato che i nascituri avrebbero turbato la stabilit? del regno]. Allattato in quel luogo da un belva selvatica [lett. essendo stato nutrito dalle mammelle di?] e avendolo (alcuni) pastori raccolto e rozzamente allevato nel modo di vivere e di lavorare [lett. agreste, invece che "rozzamente"], si racconta [perhibetur] (poi) che egli (una volta cresciuto) di tanto superasse gli altri per vigoria fisica [lett. per forse del corpo] e per fierezza d'animo, che tutti coloro - che a quel tempo [tum] abitavano quelle campagne - concordemente [aequo animo] e volentieri accettarono di obbedirgli. (Si narra infine) che, messosi a capo delle loro schiere, sottomise Alba Longa, citt? a quei tempi forte e potente. Si racconta, inoltre, che uccise il re Amulio. Compiuta questa gloriosa impresa, si dice che pens? di fondare e consolidare una nuova citt?. Inoltre, con incredibile perspicacia [opportunitate], scelse - per la sua citt? [dat. di vantaggio] - la posizione (pi? felice). Difatti, non la fond? troppo vicina [apud] al mare: infatti, i luoghi [situs ? nom. plurale di 4a] che danno sul mare [lett. marittimi] non dovettero apparire [lett. non sembrarono] molto adatti per una citt? di pastori, allo straordinario accorgimento e lungimiranza di un tal grand'uomo [viri] [la frase tradotta lett. ? un po' maccheronica: pi? elegantemente: un individuo di tal lungimiranza e accorgimento valut? i luoghi che danno sul mare decisamente inadatti per una citt??]. Un nemico che viene dal mare [lett. marittimo] e su navi [lett. navale] pu? giungere [adesse, essere presente, presentarsi] (all'improvviso) sulla costa, prima che venga segnalato il suo imminente arrivo [venturus esse, qui l'intendo perifrastica; lett. che ? sul punto di giungere]: (questo accade) perch? un popolo di pastori [lett. i pastori] non ha alcuna dimestichezza [peritiam] (con l'arte) della navigazione e non ? in grado di salvaguardare [opp. non sanno di (dover) salvaguardare; i verbi sono al plurale perch? soggetti sono i "pastores"] le coste con [si direbbe oggi] "guardie costiere".
Trad. Bukowski
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• Da CICERONE Re: Da CICERONE
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