LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
Bukowski
Re: gellio   stampa
Data:
26/08/2002 21.42.55




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Gellio, Notti attiche, V, 2

Il destriero del re Alessandro era chiamato, a motivo dell(a forma del) suo cranio [capite], "Bucefalo" ["dalla testa di bue"]. Chares scrisse ch'era stato acquistato per una somma di 13 talenti, e che al re Filippo era stato dato in dono. Su questo cavallo ? parso opportuno ricordare [dignum memoria, degno di memoria] il seguente aneddoto [lett. quod, questo fatto, ovvero che:]: quand'era equipaggiato [ornatus? armatusque] per la battaglia, non permetteva d'essere montato da alcuno, ad eccezione del re (stesso).
Altro aneddoto, egualmente degno di memoria [id etiam? memoratum est], che riguarda questo cavallo: durante la guerra contro l'india, Alessandro - che gli era in sella [lett. insidens in eo, montandolo, che/mentre lo montava] - stava facendo strage (di nemici) [facens fecinora fortia], quando - inavvertitamente [non satis sibi providens] - si era ritrovato nel bel mezzo della schiera nemica [immisisset? in cuneum hostium]. Fatto Alessandro bersaglio di una gragnola di dardi [rendo cos? l'abl. ass. coniectisque telis (scoccati dardi) undique (da ogni parte) in alexandrum (contro Alessandro)], il cavallo ricevette ferite mortali [perfossus esset] all'altezza del cranio e del fianco: pur in fin di vita, per l'enorme quantit? di sangue perso [prope iam exanguis, praticamente esangue], tir? fuori [rettulit] il re - a spron battuto [vivacissimo cursu] - dal mezzo delle schiere nemiche [e mediis hostibus] - e dopo averlo sottratto al fuoco (nemico) [ubi eum extra tela extulerat] - stramazz? al suolo, e, tranquillo ch? il re era oramai in salvo, spir?, come sollevato [lett. quasi con] da un senso di umana consolazione.
Al che, il re Alessandro - uscito alla fine vincitore da quella guerra - fond? una citt? proprio in quel luogo [in iinsidem locis] (in cui era spirato il cavallo) e la chiam? "Bucefalo", in onore del (suo) destriero.

Trad. Bukowski
  gellio
      Re: gellio
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons