Mentre Ottaviano Augusto, dopo la vittoria [lett. battaglia] di Azio, stava celebrando in Roma [locativo] un grandioso trionfo, gli si fece incontro un tale [quidam], con in mano un corvo, a cui aveva insegnato [si tratta di un corvo ammaestrato, quindi] questo saluto adulatorio [lett. pieno di adulazione]: "Ave, imperatore, vittorioso". Ottaviano - a cui interessava [intererat - intersum] conciliarsi le simpatie [animos] dei cittadini (di Roma) - fece acquistare il servizievole pennuto ad una somma di 20mila sesterzi.