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Bukowski
Re: tante grazie!   stampa
Data:
17/11/2002 18.12.48




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Lampidrio, Vita di Alessandro Severo, passim e con modifiche

Alessandro Severo celebrava il culto divino nelle prime ore del mattino nel suo larario [era l'altare dei Lari, situato nella parte pi? interna della casa]: in vero, in quel larario, onorava sia (le immagini de)gli imperatori divinizzati, sia (le immagini del)le anime pi? sante, sia i ritratti degli antenati. Dopo (aver fatto) ci?, dedicava buona parte del (suo) tempo ad officiare ai suoi doveri imperiali; sbrigava le questioni di guerra e di Stato [(res) civiles] servendosi della mediazione dei suoi ministri [per amicos, per + acc. mezzo animato], (individui) integerrimi e fidati, giammai dediti ai propri interessi [venales; lett. venali, che si lasciano corrompere].
Dopo aver officiato alle incombenze dello Stato, si dedicava per lo pi? alla lettura di opere greche, nella fattispecie i libri platonici "Sullo stato" [ovvero, la "Repubblica"]. Dei testi latini, invece, preferiva esclusivamente [lett. preferiva non altre (opere) che] l'opera "Sui doveri" e "Sulla Republica", (entrambe) di Cicerone.
Dopo (aver trascorso in quegli studi) le ore del meriggio, si dedic? di consueto [semper] alla lettura ed alla controfirma dei rescritti (imperiali) [epistolarum; i "rescritti" erano le risposte che gl'imperatori romani davano a quesiti posti dai magistrati]. Serb? un comportamento sempre impeccabile [lett. fecit inuriam nulli umquam; fece ingiustizia a nessuno mai = non fece ingiustizia mai ad alcuno] nei confronti dei suoi fidati o di quelli del suo s?guito; se a volte [si quando] destitu? dall'incarico qualcuno ["alicui dare successorem" ? idiomatico = dare un sostituto a qualcuno, sostituire qualcuno], era solito congedarlo con queste parole "Lo Stato ti ringrazia (per il tuo operato)" e dargli una liquidazione tale che quello [il "sostituito"] potesse garantirsi una vita onorevole coi propri mezzi.

Trad. Bukowski
  tante grazie!
      Re: tante grazie!
 

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