Cerca |
|
|
|
|
pls
- prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE
FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)
--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---
|
|
|
Leggi il messaggio
Mittente:
Bukowski
|
Re: POLEMO
|
stampa
|
Data:
19/11/2002 1.15.36
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, 6.9.ext.1 con alcuni tagli e modifiche
Viveva ad Atene Polemone, un giovane di depravati costumi. Un giorno - allontanatosi da un convito non dopo il tramonto bens? all'alba (del giorno successivo) - se se stava tornando a casa (quando), durante il tragitto, vide spalancata la porta (di casa) del filosofo Senocrate. Allora, ubriaco, col capo cinto da una ghirlanda (di fiori), con indosso una veste trasparente, entr? nel suo [di Senocrate] ginnasio, affollato di filosofi. Non contento di un'irruzione cos? maleducata, (vi) si mise addirittura a sedere, con l'intenzione di disturbare, con ogni sorta di parolacce e motteggi, il nobile discorso e i saggissimi precetti del filosofo. Si lev? generale indignazione: Senocrate (invece) non fece una piega e, tralasciati gli argomenti intorno ai quali stava discutendo, prese a parlare della modestia e della temperanza. Polemone si trov? costretto a tornare in s? [respicere, ovvero a rinsavire e darsi un contegno] dalla gravit? di quelle parole: e allora, innanzitutto si sfil? la ghirlanda dalla testa e la gett? via, quindi si svest? di quell'ilarit? tipica di uno che ha fatto bisboccia [oris convivalis] e infine abbandon? ogni lussuria. In seguito, anche Polemone divenne filosofo.
Trad. Bukowski
|
|
• POLEMO Re: POLEMO
|
|
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|