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Mittente:
bukowski
Re: Cicero   stampa
Data:
05/12/2002 15.08.55




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Cicerone, Pro Rabirio perduellionis reo, 25 passim

Pertanto, mi (chiedo) stupito dove tu, o Labieno, abbia scovato quest'immagine ora in tuo possesso; difatti, dopo la condanna subita da Sestio Tizio, nessuno ha avuto l'ardire [lett. nessuno si ? trovato, potrebbe trovarsi, si sarebbe potuto trovare che osasse?] di entrarne in possesso. Del resto, (anche) tu - se ne avessi sentito parlare, o, et? permettendo, avessi potuto (direttamente) appurare quel fatto [relativo, appunto, alla condanna di Tizio] - di certo non avresti mai portato nel foro, e (per giunta) in una pubblica assemblea, codesta immagine, che - (gi? solo per il fatto di essere) tenuta custodita in casa [domi, locativo] - ? costata a Tizio la rovina e l'esilio; n? mai avresti spinto [appulisses - appello] le tue imbarcazioni [ratis = - es] verso quegli scogli contro i quali avresti visto la nave di Tizio andare in frantumi [adflictam] e le fortune di Deciano subire naufragio [le espressioni sono evidentemente metaforiche].
Ma, in tutto ci?, tu pecchi d'inesperienza. Difatti, hai accettato di sostenere una causa che oltrepassa [antiquiorem] la tua esperienza di vita [rendo cos? "memoria"], una causa conclusa gi? prima che tu nascessi. Una causa - quella che (oggi) sostieni davanti a un tribunale - che avrebbe avuto (all'epoca) imputato anche te ["tute", rafforzativo di "tu"], et? permettendo. Ma non ti rendi conto - punto primo - di star accusando di una colpa gravissima [summi sceleris, gen. di colpa retto da "arguas"] uomini, del resto trapassati, d'una certa levatura; e - punto secondo - di quanti, tra questi ora in vita, stai esponendo ad alto rischio di morte, intentando loro la stessa accusa?
Ora, se pure Caio Rabirio ha commesso un delitto capitale nello spingersi a scontro armato contro Lucio Saturnino [lett. perch??], la vetust? stessa dell'accaduto [rendo cos? "aetas illa qua tum fuit"; Rabirio era accusato dell'omicidio di Saturnino, commesso ben 37 anni prima] in un certo modo lo scagionerebbe [adferet aliquam deprecationem periculi huic]!
Altrimenti, dovrei star a prendere le difese - e in che modo? - (anche) di Quinto Catulo, padre di costui, uomo di somma saggezza, virt? esemplare ed esemplare humanitas; di Marco Scauro, uomo di grande seriet?, giudizio e senso di responsabilit?; dei due Mucii, Lucio Crasso e Marco Antonio, a quel tempo fuori Roma con un presidio armato - (uomini insomma) di giudizio e perizia senza pari [longe maxima] in Roma; (e dovrei stare a difendere) altri (individui) di pari dignit? [praeditos pari dignitate], custodi e reggitori dello Stato, oramai morti e sepolti.

Trad. Bukowski
  Cicero
      Re: Cicero
 

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