Data:
16/12/2002 19.40.48
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Cicerone, Pro Rabirio postumo, IV
In questa sede [hic] e in questo frangente [nunc] non far? appello a voi, o cavalieri di Roma - del resto, la vostra (stessa) autorit? [ius] ? messa sott'accusa in (questo) processo - prima di [prius? quam] (averlo fatto) a voi, o senatori: ? in gioco [agitur], infatti, la vostra lealt? [fides] nei confronti di quest'ordine; (una lealt?) di cui, certo, avete gi? dato prova in precedenza, e spesso, ma che qui, proprio in questo processo, ? stata or ora comprovata. Infatti, nel momento in cui sua eccellenza [optimo et praestantissimo] il console C. Pompeo ha steso il suo rapporto ufficiale relativo all'inchiesta, allorquando si sono levate alcune - poche, in verit? - obiezioni [acerbae sententiae], volte a stabilire che [quae? censerent ut] i tribuni, i prefetti, gli scribi e tutto il collegio dei magistrati fossero implicati in questa procedura; (allorquando ci?,) voi - proprio voi, dico - e la maggioranza quasi assoluta del senato [lett. il senato numeroso] si ? opposta; e sebbene, allora, la situazione fosse cos? esasperata [lett. accesa; exarserat - exardesco] a causa delle male azioni protratte da molti, al punto che anche gl'innocenti correvano pericolo di vita, tuttavia, avete preferito non [non sivistis, sino; non avete permesso?] aggiungere fuoco al fuoco, stemperando l'odio nei nostri confronti [nostri, gen. oggettivo]. Questa, dunque, la presa di posizione del senato. Passando a voi, cavalieri di Roma: quali sono, una buona volta, le vostre intenzioni? Glaucia, individuo discutibile ma a suo modo giudizioso, era solito mettere in guardia la plebe, nella lettura pubblica di qualsivoglia legge, a prestare attenzione all'intestazione [ad primum versum]; bene, se (l'intestazione) recitava: "il dittatore, il console, il pretore, il vice-dittatore?", non era il caso di preoccuparsi: (l'intestazione) significava che la legge non riguardava il popolo; se invece (l'intestazione) recitava "Chiunque, dopo la promulgazione di questa legge?", bisognava preoccuparsi a che non si fosse implicati in qualche nuova procedura legislativa. Orbene, cavalieri di Roma, ora ? proprio questo il caso [lett. ora? preoccupatevi, badate (a ci?). Voi sapete bene che, per estrazione, appartengo al vostro ordine, e che ho sempre agito nel vostro vantaggio. Tutto ci? [lett. nulla? senza] che mi appresto a dire risponde a questa mia profonda responsabilit? e attenzione che nutro nei confronti del vostro ordine. Un'altra persona (potrebbe fare gl'interessi di altri) individui e ordini, ma io (vi assicuro) sono stato sempre legato a voi. E allora, vi esorto, vi invito, anzi vi ingiungo - per il tempo in cui l'imputazione ? ancora pendente e il processo ancora in piedi; e chiamo a testimoni tutti gli uomini e gli dei: secondo il vostro potere, e in ottemperanza al lecito, badate bene a non ficcare voi (stessi) e il vostro ordine in una condizione pi? dura di quanto possiate permettervi di sopportare. Questa disastrosa eventualit?, credetemi, serpeggia pi? di quanto voi (stessi) crediate.
Trad. Bukowski
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