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Mittente:
bukowski
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Re: Cicerone de republica liber I
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Data:
04/01/2003 15.13.31
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Cicerone, Lo Stato, I 34 passim
La difficolt? di veder chiaro ? quella che ha fatto passare lo Stato dal re ai grandi, e gli errori e 1'audacia dei popoli dalla democrazia all'oligarchia. Cos?, tra l'impotenza di un solo e l'accecamento della moltitudine, l'aristocrazia ha occupato il mezzo in funzione di perfetta moderatrice: e finch? gli aristocratici difendono davvero lo Stato, i popoli non possono essere che felicissimi, liberi da ogni cura e da ogni pensiero, avendo affidato la cura della loro quiete ad altri che si sono assunti l'obbligo di difenderla e che si guarderebbero bene dal far credere al popolo che i grandi trascurino i suoi interessi. L'eguaglianza assoluta dei diritti che pretenderebbero i popoli liberi non esiste mai in pratica, prima di tutto perch? quegli stessi popoli, per quanto sciolti e sfrenati, accumulano sempre cariche su qualcuno e sanno ben scegliere uomini e dignit?, e poi anche perch? quella che si chiama 1'eguaglianza sarebbe, in realt?, la cosa pi? iniqua immaginabile. Quando i sommi e gli infimi di ogni popolo devono avere gli stessi onori, l'eguaglianza diventa la pi? ingiusta delle cose, e non ? possibile quindi che possa esistere un'eguaglianza di questo genere in quegli Stati che son governati veramente dai migliori.
Fonte: www.bibliomania.it
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• Cicerone de republica liber I Re: Cicerone de republica liber I
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