Ciao Bukowski!!!Scusami se ti rompo tanto con questa versione,ma vorrei avere delle idee chiare su quello che scrive Seneca!!!!!!!Dunque nella frase"Faciebat hoc Sextius,ut consummato die,cum se ad nocturnam quietem recepisset,interrogaret animum suum",INTERROGARET da cosa ? retto?!?!pensavo UT,per? poi guardando bene ho pensato che UT avesse funzione temporale nell'ablativo assoluto.Tu cosa dici?!?! Poi,nella frase"Quicquam ergo pulchrius hac consuetudine excutiendi totum die?",perch? c'? Quicquam che generalmente si trova nelle frasi negative al posto di aliquis,aliquid!??E' sottintesa una rsp negativa!??!?GRAZIE!!!