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Mittente:
bukowski
Re: versione floro   stampa
Data:
13/01/2003 17.45.49




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Floro, Epitome, I, 43

Dal momento che [quatenus] la famiglia [domus] di Metello Macedonico era (stata) avvezza a soprannomi derivanti dalle (compiute) imprese belliche, mentre dei suoi due figli uno merit? il soprannome di "Cretico", non pass? molto tempo che l'altro merit? anche quello di "Balearico". Gli abitanti delle isole Baleari [per metonimia], durante quel periodo, avevano infestato i mari con la (loro) violenza piratesca. Con meraviglia, si sarebbero potuti scorgere [lett. potresti ammirare con meraviglia; il cong. ? potenziale; la II persona ? generica e va resa impersonalmente; lo slittamento temporale ? dovuto alla consecutio logica interna] uomini indomiti e selvaggi a mala pena [saltem, avv.] osare [ausos - audeo] scrutare gli orizzonti marini dalle proprie scogliere. E invece essi, (osavano) addirittura imbarcarsi su vascelli rudimentali [inconditas] e aggredire spesso i naviganti [terruere praeter (contro) navigantes] con un attacco improvviso [inopinato, inaspettato]. Quella volta, avendo scorto la flotta romana provenire dall'alto mare, stimandola un bersaglio (come gli altri) da cui trarre bottino [lett. putantes praedam], ebbero l'ardire di [ausi] precipitarsi su di essa e tartassarla [operuerunt - operio], ad un primo attacco, con una densa gragnola [ingenti nimbo, lett. nuvola; sta ad intendere un fitto lancio] di pietre e massi. Ognuno combatte [nota il passaggio al presente narrativo] avvalendosi di (ben) tre fionde [funda, ae]. Chi potrebbe meravigliarsi [altro cong. potenziale] di colpi (cos?) precisi [certos], dal momento che questo popolo possiede solo tale arma [lett. solo queste armi?; dativo di possesso], cui ? stato addestrato sin dall'infanzia? Ma essi non riuscirono a scoraggiare [terruere = terruerunt; lett. non atterrirono] i Romani con (quella) sassaiola. Anzi, quando si giunse al corpo al corpo [comminus], e dopo aver saggiato (l'effetto de)i rostri [erano gli uncini di cui erano munite le navi romani, per uncinare appunto le navi nemiche e poter trasformare lo scontro navale in scontro terrestre] e dei giavellotti che venivano (loro) scagliati (contro), tra animaleschi [in morem pecudum, secondo l'uso delle bestie] gridi di ritirata [lett. sollevato un grido], raggiunsero in fuga il litorale e si sparpagliarono sui rialzi circostanti, (tal che) dovettero essere stanati, per essere (definitivamente) sbaragliati.

Trad. Bukowski
  versione floro
      Re: versione floro
 

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