Le peculiarit? del dativo - in questo caso "doppio" - devi studiarle per bene. Se studiassi per bene la grammatica, infatti, queste frasi "urgenti" ti apparirebbero di una semplicit? disarmante. Mi raccomando.
1 I miei [pl. maest?; nostri] studi mi sono stati di salvezza (dat. di vantaggio + dat. di effetto).
3 Dopo aver ben equipaggiato l'accampamento, Cesare lasci? le truppe a presidio [dat. di fine] delle [lett. alle; dat. di vantaggio] navi.
5 Ti renderai conto [suppongo "intelleges"] che hai ascritto [suppongo "dedisse"; in questa accezione, "do" regge il doppio dativo] a vizio e colpa di [lett. a] Sesto Roscio (ci? che ? invece il suo) pi? grande merito.
7 Costui deve fungere da esempio a tutti.
9 Pausania, condottiero spartano, t'invi? in dono quei cavalli che aveva preso (in bottino) a Bisanzio.
11 Pelopida convinse i Tebani ad accorrere in aiuto della [lett. alla] Tessaglia e a cacciarne via i tiranni.
13 Vi concedo l'accampamento e la citt? dei nemici come bottino, a patto che [si] mi garantiate che svolgerete ["navo" sign. propr.: fare qlcs con premura] il (vostro) compito con valore, durante la battaglia [in acie].