Data:
05/02/2003 16.00.38
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Plinio, Lettere, X, 31 passim
C. PLINIUS TRAIANO IMPERATORI
(1) Salva magnitudine tua, domine, descendas oportet ad meas curas, cum ius mihi dederis referendi ad te, de quibus dubito. (2) In plerisque civitatibus, maxime Nicomediae et Nicaeae, quidam vel in opus damnati vel in ludum similiaque his genera poenarum publicorum servorum officio ministerioque funguntur, atque etiam ut publici servi annua accipiunt. Quod ego cum audissem, diu multumque haesitavi, quid facere deberem. (3) Nam et reddere poenae post longum tempus plerosque iam senes et, quantum affirmatur, frugaliter modesteque viventes nimis severum arbitrabar, et in publicis officiis retinere damnatos non satis honestum putabam; eosdem rursus a re publica pasci otiosos inutile, non pasci etiam periculosum existimabam. (4) Necessario ergo rem totam, dum te consulerem, in suspenso reliqui.
Caio Plinio saluta l'imperatore Traiano. Fatta salva la tua dignit?, bisogna che tu ti abbassi alle mie preoccupazioni, poich? tu mi hai concesso il diritto di rimettere al tuo giudizio le questioni sulle quali ho dei dubbi. Nella maggior parte delle citt?, soprattutto a Nicomedia e a Nicea, alcuni condannati ai lavori forzati o agli spettacoli gladiatori o a generi di pene simili a queste, sono impegnati in pubbliche mansioni e percepiscono anche assegni annuali come servi pubblici. Essendo venuto a sapere ci?, a lungo e molto sono stato incerto su che cosa dovessi fare. Ritengo, infatti, da una parte eccessiva severit? restituire alla pena dopo lungo tempo la maggior parte di essi che sono ormai vecchi e che vivono, per quanto si dice, in modo frugale e modesto, e ritengo d'altra parte non abbastanza conveniente conservare in pubblici incarichi uomini condannati; credo d'altra parte che sia svantaggioso che gli stessi siano sostenuti dallo Stato senza lavorare, pericoloso anche che non siano sostentati. Ho lasciato tutta la questione in sospeso, fino a quando avessi ottenuto il tuo parere.
Trad. D'Agostino
|