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Mittente:
bukowski
Re: tertulliano   stampa
Data:
03/03/2003 19.53.10




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Allora, se vuoi proprio una trad. letterale, puoi trovarla qui:

http://www.skuola.net/latino/tertulla...

trad., per?, sulla quale non ti do garanzie, non fosse altro perch? non ho avuto modo di verificarne la correttezza.

Quella che ho a mia disposizione, invece, ? la seguente:

Tertulliano, Apologetico, I 2 passim

Plinius enim Secundus, cum provinciam regeret, damnatis quibusdam Christianis, quibusdam gradu pulsis, ipsa tamen multitudine perturbatus, quid de cetero ageret, consuluit tunc Traianum imperatorem, adlegans praeter obstinationem non sacrificandi nihil aliud se de sacramentis eorum comperisse quam coetus antelucanos ad canendum Christo ut deo et ad confoederandam disciplinam, homicidium adulterium fraudem perfidiam et cetera scelera prohibentes. [7] Tunc Traianus rescripsit hoc genus inquirendos quidem non esse, oblatos vero puniri oportere. [8] O sententiam necessitate confusam! Negat inquirendos ut innocentes et mandat puniendos ut nocentes. Parcit et saevit, dissimulat et animadvertit. Quid temet ipsam, censura, circumvenis? Si damnas, cur non et inquiris? Si non inquiris, cur non et absolvis? Latronibus vestigandis per universas provincias militaris statio sortitur, in reos maiestatis et publicos hostes omnis homo miles est: Ad socios, ad conscios usque inquisitio extenditur. [9] Solum Christianum inquiri non licet, offerri licet, quasi aliud esset actura inquisitio quam oblationem.

E invero Plinio Secondo, quando era al governo della provincia, dopo aver condannato alcuni Cristiani, altri indotti ad apostatare, tuttavia turbato dallo stesso gran numero, l'imperatore d'allora, Traiano, consult? circa il modo di condursi in seguito, allegando (toltone l'ostinato rifiuto a sacrificare) di non aver altro scoperto riguardo ai loro riti, se non delle riunioni antelucane per cantare in onore di Cristo, come di un dio, e per rinsaldare la loro disciplina, che l'omicidio vietava, l'adulterio, la frode, la slealt? e gli altri delitti.
[7] Allora Traiano rispose che persone di codesta sorta ricercare non si dovevano; ma, se deferite, doveansi punire.
[8] O sentenza per necessit? confusa! Dice che non si devono ricercare, come innocenti, e che siano puniti ordina, come colpevoli. Risparmia e infierisce, fa finta di non sapere e sa. Perch? da te stessa nella censura ti avvolgi? Se condanni, perch? anche non ricerchi? Se non ricerchi, perch? anche non assolvi? Per la ricerca dei briganti si assegna per tutte le province un distaccamento militare; contro i rei di lesa maest? e i nemici pubblici ogni uomo ? soldato: l'inquisizione fino ai complici e ai testimoni si estende.
[9] Solo il Cristiano ricercare non lice: lice deferirlo, quasi che la ricerca fosse per avere altro effetto dal deferimento.

Fonte: www.tertullian.org

saluti
  tertulliano
      Re: tertulliano
 

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