Data:
09/03/2003 12.02.44
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Columella, L'agricoltura, IX, 2 passim
Tali (favole) tramandate sulle origini delle api, potrei ammetter(le) [cong. potenziale] pi? per l'estro [lett. licentiae] poetico che (non) per la nostra attendibilit? (scientifica) [lett. fidei]. Del resto, non s'addice al contadino indagare se Melissa - colei che Giove tramut? in ape - sia stata una donna avvenente [le Melisse, sacerdotesse della Grande Madre, avevano l'ape come simbolo; la Melissa era la donna simbolo delle virt? domestiche, fedele al marito, retta, virtuosa e buona madre; la Dea Madre, conosciuta anche come "Ape Regina", veniva celebrata con riferimento all'annuale rinnovarsi della natura], o se - come afferma il poeta Evemero - le api, nate dai calabroni e dal Sole ed educate dalle Frissonidi [lett. all'attivo], siano poi diventate [extitisse - exsisto] nutrici di Giove nella grotta Dittea, e abbiano ricevuto, per dono divino, il miele [pabula - pabulum; lett. l'alimento] col quale hanno nutrito u picciriddu :). Queste cose, bench? s'attaglino [non dedeceant; le due negazioni affermano] ad un poeta, Virgilio le ha graziosamente liquidate [lett. attigit? summatim, le ha sfiorate in modo sommario] in un unico verso, quando dice [Georgiche, IV]: "Nutrirono [pavere = paverunt] nella grotta Dittea il sovrano del cielo [= Giove]". Inoltre, agli agricoltori non spetta (indagare) quando e dove (le api) siano nate anzitutto: se [si apre una serie di interrogative indirette disgiuntive utrum? an?] in Tessaglia, sotto Aristeo, o nell'isola Cea - come scrive Evemero - o ai tempi di Erecteo sul monte Imezio - come (scrive) Eufronio - o a Creta, ai tempi di saturno - come (scrive) Nicandro; (certo) non pi? di quanto (non interessi sapere) se le api [lett. examina, gli sciami, per metonimia] prolifichino [procreent subolem] per accoppiamento, come appuriamo per le altre specie animali, o se traggano dai fiori la propria progenie [heredem generis sui], come afferma il nostro Marone [= Virgilio]; e se (infine) il miele lo vomitino, o lo espellano da qualche altra parte.
Trad. Bukowski
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