Data:
12/04/2003 0.56.18
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Giustino, Epitomi, XI, 14 passim
Scoppia, dunque, la battaglia. I Macedoni s?avventavano con rabbia e disprezzo contro i nemici: i Persiani, dal canto loro, preferivano morire piuttosto che soccombere. Rare volte, in un combattimento, s?? versato tanto sangue [?sanguinis? ? partitivo]. Dario, avendo visto i propri (uomini) soccombere, volle andare anch?egli incontro alla morte, ma venne convinto dai (suoi) fedelissimi [a proximis amici; dagli amici pi? vicini] a fuggire. Quando taluni gli consigliarono di sbarrare il ponte del fiume Cidno, allo scopo d?impedire il transito dei nemici, (egli) cos? rispose: ?Non voglio salvarmi la pelle lasciando migliaia dei miei soldati in bal?a al nemico! [lett. non voglio badare alla mia salvezza in modo tale che?] Io e i sopravvissuti [dativi d?agente] dobbiamo trovare una via di fuga!?. Alessandro, invece, si gettava nella mischia [adgrediebatur quaeque periculosissima], e laddove vedeva [conspexerat; il piuccheperfetto ?, come dire, ?logico?, indicando l?anteriorit? dell?azione; in italiano, questa sfumatura si perde] la schiera nemica pi? serrata e pi? combattiva [lett. ? i nemici serratissimi combattere in modo acerrimo], l? [eo, avv. moto a luogo] si fiondava. Grazie a(lla vittoria conseguita in) quello scontro, Alessandro conquist? l?impero d?Asia, 5 anni dopo la propria ascesa al trono.
Trad. Bukowski
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