Cerca |
|
|
|
|
pls
- prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE
FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)
--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---
|
|
|
Leggi il messaggio
Mittente:
bukowski
|
Re: Cicerone
|
stampa
|
Data:
15/04/2003 17.22.05
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Nam cum ignoratione rerum bonarum et malarum maxime hominum vita vexetur, ob eumque errorem et voluptatibus maximis saepe priventur et durissimis animi doloribus torqueantur, sapientia est adhibenda, quae et terroribus cupiditatibusque detractis et omnium falsarum opinionum temeritate derepta certissimam se nobis ducem praebeat ad voluptatem. sapientia enim est una, quae maestitiam pellat ex animis, quae nos exhorrescere metu non sinat. qua praeceptrice in tranquillitate vivi potest omnium cupiditatum ardore restincto. cupiditates enim sunt insatiabiles, quae non modo singulos homines, sed universas familias evertunt, totam etiam labefactant saepe rem publicam. [44] Ex cupiditatibus odia, discidia, discordiae, seditiones, bella nascuntur, nec eae se foris solum iactant nec tantum in alios caeco impetu incurrunt, sed intus etiam in animis inclusae inter se dissident atque discordant, ex quo vitam amarissimam necesse est effici, ut sapiens solum amputata circumcisaque inanitate omni et errore naturae finibus contentus sine aegritudine possit et sine metu vivere.
Del resto, dato che l?esistenza umana ? tormentata soprattutto [maxime] a causa dell?ignoranza del Bene e del Male, e (appunto) a causa di tale errore (gli uomini) spesso sono privati [puoi rendere anche in impersonale: si ? privati?] dei pi? grandi piaceri e sono angustiati dai pi? insopportabili [durissimis] dolori dell?animo, bisogna (senza dubbio) ricorrere alla filosofia (per rimediare a tale situazione), la quale (filosofia) ? strappati via i terrori e i desideri smodati [cupiditatibus] e annullata la sconsideratezza di tutte le false opinioni ? ci si mostra come impeccabile [certissimam] guida verso il (vero) piacere [ch?? quello, ovviamente, legato al Bene, insito nella virt? fine a se stessa]. La filosofia, infatti, ? l?unica a scacciare dagli animi la tristezza, a non permettere che noi inorridiamo per il terrore. Sotto la sua guida [qua praeceptrice], e una volta spento l?ardore di qualsivoglia cattivo desiderio, ? possibile vivere in tranquillit?. Insaziabili sono, infatti, le cupidigie: esse non solo minano i singoli uomini, ma scompaginano intere famiglie, e addirittura [etiam] spesso sovvertono l?intera comunit? statale. Dai desideri smodati vengon fuori odi, divisioni, discordie, sedizioni, guerre: n? tali (desideri) si limitano ad agitarsi solo all?esterno [foris], o a colpire con cieco impeto solo gli altri (individui), ma ? covate all?interno dei (nostri stessi) animi ? si scontrano e si dibattono tra loro; ne consegue necessariamente [ex quo? necesse est] che la (nostra) vita diventa insopportabilmente amara, tale che il filosofo ? l?unico che possa vivere senza dolore e senza timore, poich? ha scongiurato ed eliminato ogni vanit? ed errore, e s?accontenta dei limiti imposti dalla natura [lett. della natura].
Trad. Bukowski
P.S.: beh, ? gi? un casino solo per il latino? figurarsi col greco :). Saluti ed auguri pasquali.
|
|
• Cicerone Re: Cicerone Re: Cicerone Re: Cicerone
|
|
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|