Data:
18/04/2003 1.41.01
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Poich? egli non ha esposto pubblicamente tutte le ragioni che l?hanno spinto a tale ritrattazione, mi prendo io la libert? ? io, che sono stato sempre d?opinione contraria [rispetto alle conclusioni ultime di Clairaut] ? di affrontare tale questione tanto a lungo spinosa quanto ancora irrisolta, e cercher? di dirimerla procedendo attraverso un metodo appropriato di ricerca: non mi resta che metterlo a punto. Ho speso, del resto, lungo tempo nello studio del moto lunare e, pur procedendo con vari metodi, la conclusione cui sono giunto non s?accordava affatto con la Teoria di Newton; ora, poich? facevo uso di approssimazioni (nei miei calcoli), in effetti non ero disposto a giurare sull?esattezza della mia conclusione: rimaneva sempre il sospetto di qualche variabile non contemplata o trascurata; ma, da poco, ho imboccato un?altra metodologia di ricerca, che mi pare molto pi? affidabile, e la quale mi fa ben sperare di giungere, senza ulteriori dubbi, alla verit?. Se trover? una qualche defaillance nella Teoria di Newton, ripeter? il calcolo seguendo la seconda Teoria, escogiter? una ?via trasversale? per la mia indagine, stabilendo che le forze gravitazionali che spingono la Luna verso la Terra non sono esattamente, ma solo con approssimazione, inversamente proporzionali al quadrato delle distanze tra i due pianeti: in questo modo, si stabilir? una volta per tutte se questa aberrazione dalla regola di Newton trova effettiva conferma o no. Insomma, disporr? la mia metodologia di calcolo in modo che - qualunque risultato verr? fuori - non solo giunger? al moto reale dell?Apogeo, ma riuscir? anche a dedurvi tutte le aberrazioni lunari, in perfetto accordo con le tavole astronomiche.
E dunque, innanzitutto affronter? il problema partendo da lontano, ovvero studiando il moto di un corpo generico sollecitato da forze generiche: quindi, introdurr? nel calcolo le variabili specifiche del moto lunare, e presenter? le equazioni che determinano il moto lunare. Con vari espedienti di calcolo, poi, ?svilupper?? [nel senso matematico: lett. trasformer? in altre forme] tali equazioni, fino a farle combaciare il pi? possibile col risultato proposto; una volta giuntovi, ?deriver?? [sempre in senso matematico] e il moto dell?Apogeo e tutte le aberrazioni del moto lunare. Trad. Bukowski
P.S.: auguri :)
|