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bukowski
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Re: De Scipionis argutiis
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Data:
22/04/2003 16.11.58
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In senato, i due consoli [o anche indeterminativo.: due consoli] si contendevano il comando della guerra che il popolo di Roma stava combattendo in Spagna. Dei due (consoli) [eorum, partitivo], uno era un inetto, l?altro invece era troppo avido [oggi, si direbbe: ?era uno squalo?], ma sia l?uno che l?altro rivendicava per s? la carica di quella spedizione [lett. cosa]. Tra i senatori, c?era grande dissenso (di pareri): alcuni parteggiavano per l?uno, altri per l?altro, ma nessuno dei due risultava (in definitiva) superiore o inferiore (all?altro). Alla fine, il senatore che presiedeva l?assemblea (senatoriale) rivolse a Scipione Emiliano la seguente domanda [lett. cos? domand? a?]: ?Qual ? il tuo parere? A quale dei due consoli accordi maggiore fiducia [e dunque: quale dei due voti]? Quale dei due anteponi all?altro??. Scipione rispose: ?In realt?, non approvo alcuno dei due: infatti, uno ? una nullit?, l?altro non s?accontenta di nulla!?.
Trad. Bukowski
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• De Scipionis argutiis Re: De Scipionis argutiis
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