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Mittente:
bukowski
Re: Traduzione Philosophia Mundi   stampa
Data:
06/05/2003 3.06.09




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IV.

Definizione di conoscenza perfetta.

Ora, dato che il Creatore ha priorit? su tutte le cose (create) [priorit? logica, temporale ed ontologica, ovviamente] ? tutte le cose, infatti, derivano da Lui l?esistenza, mentre Egli non la deriva da alcunch? [appunto!] ? comincio proprio da Lui. Ma poich? gli stessi spiriti illuminati affermano che in questa vita [cio? nella vita ?terrena?] non ? possibile conoscere in modo perfetto Dio, ecco che allora appronto una definizione di ?perfetta conoscenza?, in modo da render chiara la ragione per la quale non ? possibile, in questa vita, avere appunto conoscenza perfetta di Dio.

11 sono le ?categorie euristiche?, atte a dar conoscenza di qualsivoglia cosa [tali domande ?euristiche? corrispondono praticamente alle categorie aristoteliche; ecco perch? le ho cos? chiamate]: l?esistenza, la qualit?, la quantit?, la finalit?, la relazione, l?azione, la condizione, il luogo, la posizione, il tempo, l?avere.
Dunque, aver conoscenza perfetta di una cosa equivale ad aver chiara apprensione [intendo = facolt? di apprendere] delle 11 categorie appena elencate a suo riguardo. Eppure, bench? dell?esistenza di Dio abbiamo cognizione, non riusciamo a comprenderne l?essenza; e la sua quantit? ? Egli che comprende in s? il Tutto ? trascende la limitatezza del nostro sentire; l?umana conoscenza, a voler sciogliere la Sua relazione, cade in fallo; non riesce a comprenderne le qualit?; non basterebbe un vocabolario onnicomprensivo per render descrizione dei Suoi atti; la sua condizione [lett. che cosa si ?agiti? in Lui] non ? potenza d?agente [ovvero, di un essere che agisce] ma Atto di Volont? [e come tale imperscrutabile, caro Paolo]. N? tantomeno ? possibile, di Dio, aver cognizione del luogo ? Egli ?, Spirito indiviso, su e fra ogni cosa; della posizione ? Egli non ha posizione; del tempo ? Egli ? prima del tempo; dell?avere ? Egli ha il Tutto nella sua mano.
Insomma, della sua essenza ed esistenza noi abbiamo ?tracce?, ma non perfetta conoscenza.

Perch? Figlio [Cristo] come Sapienza [ovvero: perch? la Trinit? consustanziale: Figlio ? Padre ? Spirito Santo (Sapienza)].

Cristo ? detto Vera Sapienza ? generato dal Padre prima di tutti i Secoli, e tuttavia coeterno al Padre ? perch? come un figlio discende nel tempo dal padre, cos? la Sapienza [che poi sarebbe lo Spirito Santo] discende in eterno e consustanzialmente dalla Potenza (di Dio).

Trad. Bukowski
  Traduzione Philosophia Mundi
      Re: Traduzione Philosophia Mundi
 

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