Data:
16/05/2003 18.07.33
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Gellio, Notti attiche, III, 8 passim
Al tempo in cui il re Pirro era in Italia e aveva vinte una o due battaglie, mentre i Romani erano in grave preoccupazione e la maggior parte degli Italici era passata dalla sua parte, un certo Timochares di Ambracia, amico del re Pirro, si rec? nascostamente dal console Caio Fabrizio chiedendo un compenso, e, se si fossero accordati su tal compenso, prometteva di avvelenare il re, il che sarebbe stato agevole, perch? il proprio figlio serviva a tavola le bevande al sovrano. Fabrizio inform? della cosa il Senato. Questo mand? dei legati al re, con l'incarico, senza nulla rivelare circa Timochares, di consigliargli di essere pi? circospetto e di guardarsi dalle insidie di coloro che gli erano pi? vicini. Tale, come si ? detto, ? la versione data da Valerio Anziate nella sua ?Storia?.
Trad. L. Rusca
|