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bukowski
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Re: frasi ancora sul dativo
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Data:
19/05/2003 22.05.39
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1 Orgetorige, mosso dal desiderio di regnare, convinse il popolo a emigrare [exirent de suis finibus (il pl. ? a senso)] in massa [cum omnibus copiis].
2 E? stolto dar consiglio ad altri, senza (prima) occuparsi di s? [lett. e non?].
3 Conosciuti i fatti, confidando nei consensi dei municipi, Cesare ritira dai presidi le coorti della tredicesima legione e marcia su Osimo.
4 Sono invidiosi della mia carica: siano allora invidiosi [imperativo/esortativo] (anche) della fatica e dei pericoli che ho affrontato per conquistarla [lett. della fatica e dei miei pericoli, perch? attraverso essi?].
5 Le milizie di Cesare non erano affatto tali per numero che si potesse contare su di esse nel caso si fosse dovuto combattere fuori della citt?.
6 L'ho detto molte volte e lo ripeto anche adesso, senatori, che un principe buono e provvidenziale deve essere al servizio del Senato e di tutti i cittadini e perfino, nella maggior parte dei casi, di ciascuno in particolare.
7 La sorella di Attico aveva sposato Q. Tullio Cicerone e tale matrimonio lo aveva assecondato M. Cicerone, del quale Attico era profondamente amico fin da quando avevano studiato insieme.
8 Sono forse io pi? potente di Filippo? Purtuttavia, di lui si parl? male, senza scontare punizioni [lett. impunemente; per avergli parlato contro, s'intende].
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• frasi ancora sul dativo Re: frasi ancora sul dativo
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