Data:
22/05/2003 2.14.15
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V.
Prove dell?esistenza di Dio.
[...]
L?esistenza di Dio ? provata altres? dall?ordine razionale del creato [quella che, nei precedenti topic, abbiamo chiamato ?prova teleologica?], secondo il seguente sillogismo: l?ordine razionale del creato implica, gi? di per s?, giocoforza una qualche sapienza: nulla, infatti, potrebbe esser disposto in modo sapiente senza l?intervento di una qualche sapienza; ovvero, ? la sapienza l?essenza ordinatrice di tutto il creato. Ora, per sapienza si potrebbe intendere e quella umana, e quella divina. Ma non ? certo la sapienza umana che dota le cose di vita e di linguaggio. Del resto, se anche l?umana sapienza ? in grado di foggiare un uomo o qualsivoglia altro animale, essa non potrebbe certo dare, a quella foggia, movimento e vita. Si tratta, dunque, di divina sapienza, la quale, essa sola, ? in grado di far ci?. Ma ogni sapienza implica un soggetto che la possieda; un soggetto che non pu? essere, dunque, l?uomo. Quel soggetto ? necessariamente Dio.
In questo modo, attraverso l?argomento dell?ordine razionale del creato, si perviene alla divina sapienza, e attraverso la sapienza si giunge, con sillogismo, alla divina sostanza. Ragion per cui, la divina sapienza vien detta ?segno inconfondibile? ed ?immagine? di Dio.
In Dio, creatore e reggitore di tutte le cose, i filosofi hanno affermato la compresenza di potere d?esecuzione, sapienza e volont?. Se infatti Dio avesse mancato di potenza e sapienza, come avrebbe potuto creare tante e tali meraviglie? Inoltre, se Egli avesse agito mancando di volont?, vorrebbe dire che l?avrebbe fatto senza piena coscienza o costretto. Ma cosa potrebbe ignorare Colui che conosce finanche i pensieri pi? reconditi degli uomini? E quale altro ente avrebbe potuto costringere Colui che tutto pu?? Se ne evince che, in Dio, effettivamente c?? compresenza di potenza, sapienza e volont?, ?tre attributi? dell?Essere Divino che i Santi, per analogia, hanno reso, desumendo l?espediente dall?eloquio quotidiano, con ?tre persone?, assimilando la Potenza al Padre, la Sapienza al Figlio, la Volont? allo Spirito Santo.
Trad. Bukowski
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