Data:
29/05/2003 17.40.58
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E? mia ferma convinzione che ci? possa esser dimostrato senza problemi. Dacch?, infatti, la sfera risulta divisa a mezzo [e dunque, in un emisfero], nessun suo circolo pu? avere stessa estensione: infatti, man mano che ci si avvicini al polo, l?estensione diminuisce. Pertanto, i primi cartografi, volendo tracciare eguali misure per tutti i circoli e dovendo assolvere alla necessit? di definire il circolo pi? grande [quello equatoriale], decisero di procedere secondo questa convenzione [pro rata parte]: proporzionalit? inversa tra il numero delle parti assunte nella distribuzione dei circoli e la distanza dal polo. La qual cosa ? possibile evincerla dalla stessa conformazione sferica: quanto pi?, infatti, ci si allontani dal polo (verso l?equatore), tanto pi? giocoforza aumenta l?estensione dei circoli, mentre ovviamente ne diminuisce il numero, per dare, in prospettiva, l?idea di pari grandezza. E pur non volendo dividere ciascun emisfero in trenta parti ? ma in altre, a piacimento ? ciononostante si giungerebbe allo stesso risultato cui si sarebbe giunti se lo si fosse diviso in trenta.
Il circolo zodiacale, prospiciente ai tre suddetti [estivo, invernale, equinoziale], da una parte va a toccare i circoli estivo e invernale, mentre divide quello equinoziale a met?. Pertanto, il Sole, transitando per il circolo zodiacale, e solo ed esclusivamente al suo interno, attraversa giocoforza le case dei segni zodiacali, e insieme con essi perviene ai sopraddetti circoli [estivo, invernale, equinoziale], segnando in questo modo l?avvicendarsi delle 4 stagioni: 1- la primavera, partendo dalla costellazione dell?Ariete e per tutto il tragitto che interessa anche le costellazioni del Toro e dei Gemelli; 2- l?estate, quando, lasciando la casa dei Gemelli ? il cui capo va a toccare il circolo estivo ? prosegue poi per le costellazioni del Cancro, del Leone e della Vergine; 3- l?autunno, quando, lasciando la propaggine della costellazione della Vergine punta verso il circolo equinoziale, e lo raggiunge in corrispondenza della casa della Bilancia; 4- l?inverno, quando, transitando dalla Bilancia alla volta dello Scorpione e del Sagittario, punta difilato al circolo invernale e staziona nelle case del Capricorno, del Cancro e dei Pesci.
Detto questo, passo a definire la posizione della terra e a descrivere la distribuzione della superficie terrestre, divisa tra zone marine e zone di terraferma.
Trad. Bukowski
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