Data:
18/07/2003 10.34.27
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Un corpo astrale non ? fatto di quintessenza, n? ? di per s? un elemento, perch?, se cos? fosse, 7 pianeti ? differenti in relazione alla propria natura ? equivarrebbero a 7 elementi, cosa che non ?; o comunque, essendo solo 4 gli elementi, un pianeta dovrebbe necessariamente ?partecipare? [? il concetto platonico-aristotelico della ?metessi?] della natura di un altro, e non differenziarsi da quello, cos? come, ad esempio, una parte di fuoco non differisce dal fuoco in s?. La qual cosa, per?, ? contro la prova dei fatti: le stelle, infatti, differiscono, in modo specifico, ognuna nella propria natura, come stabilito nel IV libro del trattato di Albumazar. Non essendo, dunque, la stella formata di alcun corpo semplice, essa sar? un corpo composito, dove per composito non intendo solo per materia e forma, o meramente opposto al semplice, bens? quale agglomerato di elementi; del resto, la definizione di ?composito? comporta pi? accezioni. Nel caso delle stelle, esse saranno da intendersi come corpi composti da elementi. Parimenti, ogni corpo che presenta un colore ? misto, e le stelle sono appunto corpi colorati, e come tali, allora, corpi misti. La premessa maggiore di tal sillogismo s?evince da una duplice dimostrazione, di cui la prima ? che i colori sono qualit? secondarie derivanti da qualit? primarie, come affermato nelle Categorie. Son dette qualit? ?passibili? non perch? generino passione, ma perch? son generate da passione [ovvero, si generano in relazione ad un soggetto ?esperiente?]. Ne deriva, che un elemento necessariamente sar? dotato di colore.
Trad. Bukowski
Salutoni :)
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