Sar? dunque eloquente - questo tipo cerchiamo infatti seguendo il criterio di Antonio - colui che nel foro e nelle cause civili parler? in modo che convinca, diletti e commuova. Il convincere ? necessario, il dilettare ? piacevole, il commuovere ? vincere; infatti questo particolare contribuisce al di sopra di ogni cosa per raggiungere il successo nelle cause. Ma quanti sono i compiti dell'oratore, tanti sono i generi del suo dire: esauriente nel convincere, moderato nel dilettare, veemente nel commuovere; in questo particolarmente consiste tutta la potenza dell'oratore. Quindi di grande discernimento ed anche di somma abilit? dovr? essere egli nel maneggiare e nel contemperare questi tre diversi generi; infatti dovr? giudicare che cosa occorre per ogni circo- stanza e saper parlare in qualunque modo lo richieder? la causa. Ma dell'eloquenza come delle altre cose ? fondamento il buon senso. Infatti come nella vita cos? nel parlare niente ? pi? difficile che il vedere quello che convenga dire.