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bukowski
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Re: versione urgente
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Data:
18/09/2003 20.00.42
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All?epoca della ?guerra sociale?, Telesino ? condottiero sannita, uomo di grande valore e coraggio e particolarmente ostile [infestissimus] ai Romani ? aveva assembrato una gran quantit? di giovani determinati [pertinaces] e aveva devastato la Campania e l?Etruria in modo pi? atroce che (lo stesso) Pirro. Alla fine, assal? (direttamente) Roma, e ? all?altezza della Porta Collina [porta presso il Quirinale] ? scontrandosi con Silla, port? le truppe romane ad un passo dalla disfatta [lett. ad summum discrimen (pericolo)]. (Lo stesso) Annibale, pur combattendo sotto le mura di Roma, non era riuscito ad instillare [lett. non ?eccit??] (nei Romani) un maggior timore! Lo scontro fu infatti molto feroce, e d?esito a lungo incerto: solo sul far della notte [sub noctem] i soldati romani ritrovano [presente narrativo] coraggio e costringono alla fuga i nemici. Il giorno successivo, i soldati di Silla [suppongo ?Sullae?] trovano Ponzio Telesino (oramai) morente [semianimem], eppure ancora ostentante [retinentem] un (fiero) contegno [lett. volto, aspetto] proprio d?un vincitore, piuttosto che di uno sconfitto.
Trad. Bukowski
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• versione urgente Re: versione urgente
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