avrei bisogno per domani della traduzione di questa versione di Seneca, intitolata "Il saggio non si abbandona al dolore e al rimpianto". L'inizio ? "Non adfligitur sapiens liberorum amissione, non amicorum; eodem enim animo...." e la fine ? "Omnia quae facienda erunt audaciter faciet et prompte"