Data:
24/09/2003 1.12.59
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Narrant Porsennam, Etruscorum regem, urbem obsedisse: Mucium Cordum, virum ROMANAE costantiae, necem regis civibus suis promisisse in castra Porsennae venisse IBIQUE PURPURATUM pro rege deceptum occidisse. APPREHENSUM et ad regem pertractum, dexteram aris imposuisse, quod in CAEDE peccavit. Regem,virtute Mucii motum, eum ab aris abstraxisse; tum Romanum alios trecentos iuvenes coniuratos nuntiavisse. Regem territum bellum deposuisse. Romanos prata trans Tiberim Mucio dedisse, nunc Mucia appellata et statuam EI dicavisse et infinita ROMAE sacra ac templa costituisse.
Si narra che Porsenna, re etrusco, assediava Roma: Mucio Cordo, eroe di tempra (tutta) romana, promise ai suoi cittadini l?assassinio del re, ma ? giunto all?accampamento di Porsenna ? tratto in inganno, ivi uccise un dignitario al posto del re [pro + abl. sostituzione]. Catturato e portato dinanzi al re, (Mucio) pose la mano sull?altare, perch? aveva [lett. ebbe] fallito nell?assassinio. (Si narra che) il re, colpito dal coraggio di Mucio, lo fece trascinare via dall?altare; al che, (l?eroe) romano disse che (c?erano) altri trecento giovani pronti a commettere l?assassinio [lett. congiurati]. (Si narra che) il re, atterrito (da questo fatto), pose fine alla guerra. (Si narra inoltre che) i Romani donarono a Mucio i campi transtiberini, oggi detti (appunto) ?di Mucio?, e gli dedicarono una statua e (in suo onore) innalzarono, a Roma [locativo], moltissimi luoghi di culto e templi.
|