1. Finiamola [esortativo] di volere le stesse cose che abbiamo voluto (in passato)! Io, per me [conviene rendere l?enfasi del pronome espresso], da vecchio, cerco di non [facio ne] volere le stesse cose che volli [ma non ? errato tradurre anche col ?durativo? volevo (i Latini usano, in questi casi, il perfetto perch? l?azione ? compiuta)] da fanciullo.
2. Tardare a volere [lett. volere tardi] ? (tipico) di chi non vuole; chi rimanda [distulit (>differo) diu; il perfetto ? gnomico, e va tradotto col presente; stesso discorso per il tempo successivo] non vuole (per davvero).